Trentacinque anni di ricerca nella chirurgia delle calvizie

Quanti capelli abbiamo? Il numero varia da 100.000 a 150.000. I soggetti con capelli rossi hanno ridotta densità (80.000) rispetto ai bruni (100.000) e ai biondi (120.000).

Come sono fatti i capelli? Il fusto del capello è formato da cellule cheratinizzate senza nucleo e, dunque, prive di funzioni vitali. Queste cellule contengono alte concentrazioni di una proteina fibrosa, molto resistente, la cheratina. La cheratina è presente anche a livello della pelle, ma quella delle unghie, è molto più dura per il suo elevato contenuto di cistina, aminoacido ricco di zolfo. Fra le molecole di cistina si formano legami molto forti (ponti disolfuro) che conferiscono al capello forma e resistenza. Quando i ponti disolfuro si rompono e le molecole di cistina si separano il capello diviene fragile e può spezzarsi.

Perché i miei capelli si stanno progressivamente increspando? L’arricciamento può rappresentare un segno di assottigliamento, preludio dell’alopecia androgenetica.

È normale che mi cadano i capelli? I capelli cadono periodicamente in un ciclo continuo di ricambio, che dipende dall’attività dei follicoli piliferi che alternano periodi di sviluppo, durante i quali producono il capello, con periodi di stasi. L’attività dei diversi follicoli non è sincrona. Ogni follicolo lavora in modo autonomo: nel cuoio capelluto sono, contemporaneamente, presenti follicoli in fase di attività (circa il 90%) e follicoli in fase di riposo (circa il 10%). Questo spiega perché, fisiologicamente, i capelli cadano un po’ ogni giorno e non tutti insieme, come invece accade in altri mammiferi, dove la sincronizzazione del ciclo fa sì che tutti i peli si ricambino contemporaneamente in occasione della muta.

Qual è la velocità di crescita del capello? I capelli crescono in media 1 cm al mese. Una chioma lunga fino alle spalle ha circa 2 anni di vita. La velocità di crescita del capello è diversa a seconda delle differenti aree del cuoio capelluto: i capelli della regione del vertice crescono più velocemente di quelli della nuca.

Qual è la lunghezza massima che i nostri capelli possono raggiungere? La durata dell’anagen dipende da fattori ereditari e determina la lunghezza del capello, che cresce circa 1 cm al mese. L’anagen è più lungo nelle donne che nell’uomo e nei soggetti di razza asiatica. Negli individui con anagen prolungato, i capelli possono raggiungere 1 m di lunghezza; in quelli con anagen più breve la lunghezza massima è di circa 30-40 cm. Con il passare degli anni la durata dell’anagen si riduce e con questo di conseguenza la lunghezza massima che i capelli possono raggiungere. La durata dell’anagen varia lievemente anche a seconda delle diverse zone del cuoio capelluto: i follicoli della nuca hanno un anagen di durata più lunga rispetto a quelli delle tempie. Nei follicoli affetti dalla calvizie la durata dell’anagen si riduce moltissimo (3-5 mesi) ed i capelli raggiungono una lunghezza massima di 3-5 cm. A livello di altre regioni del corpo la durata dell’anagen è molto più breve: ad esempio 1-6 mesi per le ciglia, 20-40 giorni per la peluria delle braccia o delle gambe.

Per quanto tempo i follicoli rimangono in riposo? Finita la fase di crescita, il follicolo entra in riposo e interrompe la sua attività produttiva per circa 3 mesi. Questa fase si chiama telogen. Durante il telogen la matrice del pelo scompare ed il follicolo interrompe ogni attività, il capello però non cade ma rimane ancorato al follicolo. Il capello cade solo quando alla fine del telogen il follicolo riprende la sua attività e inizia a produrre un nuovo capello che spinge fuori quello vecchio. Il capello cade nel normale ricambio fisiologicamente perché spinto in fuori da quello nuovo che si sta sviluppando. Se il pelo in riposo (telogen) viene asportato meccanicamente (strappato), il follicolo interrompe il suo riposo ed inizia precocemente un nuovo anagen. Il pallino bianco visibile ad occhio nudo in corrispondenza della radice dei capelli che cadono, altro non è che la radice in riposo del capello in telogen.

È vero che dopo avere prodotto un certo numero di capelli il follicolo si atrofizza e muore? Il follicolo ha una vita illimitata e se non è colpito da malattie continua regolarmente la sua attività. Poiché il ciclo follicolare dura in media 3-5 anni ogni follicolo produce in media 20-30 peli nell’arco della vita.

Perché i capelli diventano bianchi? L’imbiancamento dei capelli è causato da una progressiva diminuzione dei melanociti del follicolo ed è una conseguenza dell’invecchiamento. I primi capelli bianchi compaiono a livello delle tempie intorno ai 30 anni e di regola all’età di 50 anni il 50% dei capelli diventano bianchi. Alcune abitudini di vita contribuiscono a fare diventare i capelli bianchi prima del tempo: il fumo, l’assunzione eccessiva di alcol, la tossicodipendenza. I capelli bianchi sono più massicci e crescono più velocemente dei capelli pigmentati. Sono più “delicati” e quindi si deteriorano più facilmente se sottoposti a tinture e permanenti in quanto il loro contenuto di cistina è inferiore.

Perché i capelli diventano opachi? I capelli sono lucidi quando la cuticola è integra. Se le cellule della cuticola si distaccano, come avviene ad esempio dopo trattamenti cosmetici aggressivi o sotto l’effetto del calore o del sole, la cuticola non riflette più la luce ed i capelli diventano opachi, secchi al tatto e tendono ad aggrovigliarsi facilmente.

Perché si formano le doppie punte? Pettinatura, spazzolatura, phon caldo, tinture, permanenti, radiazioni solari, cloro della piscina, sudore, inquinamento ambientale danneggiano l’integrità del capello. Traumi ripetuti distruggono dapprima la cuticola e quindi la corteccia, determinando le doppie punte. È importante perciò proteggere quotidianamente i capelli che, una volta logorati non si possono auto-riparare. Evitare quindi trattamenti cosmetici non necessari, usare quotidianamente il balsamo antiossidante, proteggere i capelli da aggressioni atmosferiche (vento, esposizione eccessiva al sole).

Perché ho i capelli secchi se la mia pelle è grassa? Se i capelli sono secchi significa che il fusto è danneggiato e che le cellule della cuticola si sono sollevate. I capelli secchi quindi sono solo un segno di fragilità del capello e non dipendono da una ridotta produzione di sebo.

Il sebo è dannoso per i capelli? Normalmente tutti i nostri capelli sono rivestiti da sebo, che è utile a proteggere il fusto dall’ambiente. Il sebo è presente solo nella parte superiore del follicolo e non interferisce con l’attività della matrice. Una volta fuoriuscito dal follicolo, il sebo si deposita sulla cute del cuoio capelluto e si diffonde sul capello. I soggetti con capelli grassi dovrebbero evitare l’uso del phon caldo e lavare frequentemente i capelli.

È vero che per mantenere i capelli sani è bene spazzolarli spesso e vigorosamente? La spazzolatura e la pettinatura effettivamente possono danneggiare i capelli sollevando la cuticola. È meglio evitare di pettinare i capelli quando sono bagnati, soprattutto se non si è applicato il balsamo antiossidante, in quanto la resistenza del capello diminuisce quando è imbibito di acqua.

Come faccio a mantenere i capelli lucidi e sani? Evitando di stressarli inutilmente. I fattori che danneggiano il capello sono di tipo meccanico, termico e chimico. La spazzolatura e la pettinatura sollevano le cellule della cuticola e danneggiano il capello; il calore eccessivo e i procedimenti chimici come la decolorazione e la permanente possono danneggiare la struttura del capello.

Quanto è importante il balsamo antiossidante per il benessere e la bellezza dei capelli? Il balsamo antiossidante è indispensabile per prevenire i danni perché forma una pellicola protettiva che protegge la cuticola. È particolarmente importante per chi ha i capelli lunghi o effettua tinture, decolorazioni o permanenti.

Lavare i capelli spesso è dannoso? Lavare i capelli frequentemente non è dannoso, anzi è utile in quanto previene alcune malattie del cuoio capelluto, come la dermatite seborroica, che possono provocare una aumentata caduta dei capelli.

Il cappello e il casco per la motocicletta aumentano la caduta dei capelli? No, anzi il cappello protegge il cuoio capelluto dal sole e quindi previene la caduta dei capelli.

Il gel, le lacche fanno cadere i capelli? No, questi prodotti non penetrano attraverso il cuoio capelluto ma si depositano sul fusto del capello, per questo non hanno alcun effetto sul capello in crescita.

Se si utilizzano gel, schiume, spray fissanti bisogna lavare i capelli più spesso? Sì, è importante lavare i capelli più frequentemente in quanto i residui di questi prodotti si depositano sul cuoio capelluto e possono favorire la forfora e la dermatite seborroica.

La tintura e la permanente possono fare cadere i capelli? Se correttamente effettuate, queste pratiche cosmetiche non influenzano la funzione del follicolo e quindi non aumentano la caduta. Tuttavia, se la tintura non è risciacquata correttamente e il cuoio capelluto rimane colorato, significa che il colorante è penetrato attraverso la cute.

Il cloro della piscina rovina i capelli? Il cloro può danneggiare il fusto e favorire la comparsa di doppie punte o decolorare un po’ i capelli. Non è però causa di caduta.

Come posso evitare che i miei capelli siano “elettrici” e si arruffino? I capelli diventano “elettrici” quando la cuticola si solleva esponendo le cellule della corteccia con cariche elettriche negative. Per migliorare il problema è indispensabile utilizzare regolarmente del balsamo antiossidante.

Come posso evitare le doppie punte? Utilizzando sempre il balsamo antiossidante al lavaggio ed evitando trattamenti aggressivi come decolorazioni e permanente. Le doppie punte possono essere eliminate solo con il taglio.

Ci sono alimenti dannosi per i capelli? No. Per mantenere i capelli sani è importante l’assunzione di alimenti ricchi di vitamine e sostanze antiossidanti.

Frizionare i capelli con l’asciugamano dopo il lavaggio danneggia i capelli? È bene non frizionare vigorosamente i capelli con l’asciugamano. Un trauma eccessivo favorisce la rottura e il logoramento del fusto del capello.

Come posso capire se la caduta è patologica? Una caduta è anormale quando la perdita giornaliera supera i 100 capelli.

Perché durante il lavaggio perdo tanti capelli? Normalmente perdiamo dai 10 ai 50 capelli al giorno. Il distacco del capello destinato a cadere è favorito dai traumi meccanici, quindi la maggior parte cade durante la spazzolatura e il lavaggio. Chi lava i capelli tutti i giorni perderà circa 30-40 capelli ogni volta; chi li lava più raramente potrebbe perderne fino a 200-400 in occasione del lavaggio. In autunno, il numero di capelli che si perdono giornalmente può aumentare.

Perché mi cadono i capelli corti, appena ricresciuti? La caduta di capelli di lunghezza inferiore ai 30 mm è un segno clinico dell’alopecia androgenetica, in cui si accorcia la durata dell’anagen, riducendo la lunghezza e lo spessore del capello.

Ma i capelli possono diradarsi anche se la caduta è normale? Sì, nell’alopecia androgenetica il diradamento è dovuto a un assottigliamento del capello e non a una riduzione del numero dei capelli. Spesso i capelli si diradano senza che il soggetto noti un aumento della caduta.

Come posso capire se la caduta è normale o aumentata? Il metodo più semplice è contare ogni giorno i capelli che cadono sia durante il lavaggio che durante la spazzolatura. Alternativamente si può consultare un dermatologo per esami specifici come il pull test e il tricogramma.

Che cos’è il pull test? Il pull test permette di verificare se la caduta è normale o aumentata. Si effettua esercitando una leggera trazione dei capelli in diverse aree del cuoio capelluto. Il test è positivo se si estraggono più di 10 capelli.

Che cos’è il tricogramma? Per una valutazione corretta della caduta, si “strappa” un ciuffetto di circa 50 capelli ed esaminarli al microscopio. Il tricogramma permette di valutare il rapporto fra capelli in anagen e in telogen e stabilire se vi è un’aumentata caduta.

Che cos’è la dermatoscopia? La dermatoscopia è un esame non invasivo che valuta le condizioni del cuoio capelluto e del capello. Utilizza una videocamera collegata ad un monitor per memorizzare le immagini acquisite. È utile per la diagnosi di alopecia androgenetica iniziale e altre patologie del cuoio capelluto.

Il mineralogramma può individuare le cause di una caduta? No, i minerali presenti nel capello derivano principalmente dall’ambiente esterno, quindi non è possibile evidenziare carenze generali dal capello. Questo esame è spesso utilizzato a fini commerciali.

Il fumo di sigaretta danneggia i capelli? Il fumo non solo aumenta la caduta dei capelli ma agisce anche sul metabolismo degli ormoni a livello del follicolo, potendo accelerare la progressione dell’alopecia androgenetica.

La caduta dei capelli può dipendere da una carenza di vitamine? Alcune malattie dei capelli possono essere causate o aggravate da carenze di oligoelementi, vitamine ed amminoacidi. Tuttavia, anche un sovradosaggio di queste sostanze può avere un effetto negativo sui capelli, come nel caso della vitamina A, che può causare fragilità e aumentata caduta.

Che relazione c’è fra stress e caduta dei capelli? Lo stress può fare cadere i capelli. Studi recenti hanno rivelato che i nervi che circondano il follicolo, sotto effetto dello stress, liberano mediatori dell’infiammazione che impediscono la crescita del capello.

Come si può prevenire la caduta? Si può prevenire la caduta evitando il fumo, abitudini alimentari scorrette e l’assunzione di farmaci inutili. L’uso del balsamo antiossidante è fondamentale perché promuove la durata dell’anagen e ritarda l’entrata del follicolo in riposo.

Il massaggio del cuoio capelluto è utile? Il massaggio al cuoio capelluto può stimolare i follicoli in riposo a riprendere la loro attività e produrre un nuovo capello. Oltre all’effetto benefico e rilassante, i massaggi possono accelerare la ricrescita.

Cosa significa alopecia? Il termine “alopecia”, derivato da “alopex” che significa “volpe”, un animale noto per la sua muta, indica la perdita di capelli o peli. Si distinguono alopecie non cicatriziali (come la calvizie, alopecia areata, telogen effluvium, tricotillomania) e alopecie cicatriziali (come il lichen plano-pilare).

Che relazione c’è fra stress e alopecia? Molte malattie dei capelli possono essere causate o peggiorate dallo stress. Il telogen effluvium acuto, per esempio, insorge circa tre mesi dopo un evento stressante. L’alopecia areata, al contrario, non è direttamente legata allo stress ma ha un forte impatto psicologico su chi ne soffre. Inoltre, alcune alopecie cicatriziali, come il lichen del cuoio capelluto, colpiscono tipicamente persone molto ansiose.

Cos’è il telogen effluvium? Il telogen effluvium è una caduta di capelli in fase telogen (fase di riposo). Spesso si verifica un’eccessiva caduta durante il lavaggio e la spazzolatura quotidiana. La diagnosi si conferma tramite esami specifici come il pull test e il tricogramma. Il telogen effluvium generalmente non provoca un diradamento definitivo dei capelli.

Come posso individuare la causa della mia aumentata caduta? Per identificare la causa del telogen effluvium acuto, è importante considerare eventi stressanti avvenuti circa tre mesi prima dell’inizio della caduta. Le cause possono includere malattie generali, interventi chirurgici, stress post partum, sospensione di contraccettivi orali, malattie tiroidee, diabete, trattamenti odontoiatrici, diete dimagranti, anoressia e bulimia, e l’uso di alcuni farmaci.

Perché dopo il parto i capelli cadono? Il telogen effluvium post-partum è comune e insorge 3-4 mesi dopo il parto. Durante la gravidanza, elevati livelli di ormoni estrogeni mantengono attivi i follicoli, riducendo il normale ricambio dei capelli.

Da anni mi cadono tantissimi capelli, di cosa si tratta? Il telogen effluvium cronico colpisce quasi esclusivamente le donne e si manifesta con un aumento della caduta dei capelli che può durare per anni, con periodi di riacutizzazione. Le cause non sono sempre chiare, ma lo stress gioca un ruolo importante.

Ci sono terapie utili a ridurre la caduta? Trattamenti con lozioni contenenti cortisonici o principi attivi che stimolano la ripresa dell’anagen, come il Minoxidil e l’Aminexil, possono essere utili. Integratori contenenti oligoelementi e aminoacidi possono aiutare, ma è importante evitare la vitamina A, che può avere un effetto negativo sulla caduta.

I farmaci possono fare cadere i capelli? Molti farmaci possono interrompere l’attività di crescita del follicolo e causare la caduta dei capelli. I farmaci antitumorali sono noti per causare una caduta acuta di quasi tutti i capelli.

Si può prevenire la caduta di capelli da chemioterapia? La caduta dei capelli durante la chemioterapia può essere parzialmente prevenuta con l’uso di una cuffia ghiacciata durante l’infusione del farmaco.

Cos’è l’alopecia areata? L’alopecia areata è una malattia non cicatriziale comune, che colpisce circa 2 persone su 100. Si manifesta con chiazze rotonde prive di capelli, spesso sul cuoio capelluto o sulla barba. Raramente provoca la caduta di tutti i capelli o peli del corpo e può interessare anche ciglia e sopracciglia. Ha una componente ereditaria e può insorgere a qualsiasi età.

La causa dell’alopecia areata è lo stress? No, la causa esatta è sconosciuta. Si ritiene che un fattore scatenante, forse virale, possa indurre una risposta immunitaria eccessiva che attacca il follicolo, impedendo la produzione di capelli. I follicoli non vengono distrutti, quindi i capelli possono ricrescere in qualsiasi momento.

L’alopecia areata guarisce? L’andamento è variabile: spesso la malattia guarisce spontaneamente entro pochi mesi, ma può essere recidivante e le recidive possono essere più gravi dell’episodio iniziale.

Cos’è l’alopecia areata incognita? Una variante clinica dell’alopecia areata che causa una caduta diffusa e un diradamento evidente, senza le tipiche chiazze. Anche questa forma può guarire spontaneamente e non causa la distruzione definitiva dei follicoli.

Ci sono trattamenti efficaci per l’alopecia areata? I trattamenti disponibili possono indurre la ricrescita dei capelli, ma non guariscono la malattia definitivamente. I trattamenti includono steroidi sistemici, steroidi intralesionali, steroidi topici, immunoterapia topica, antralina, e fototerapia.

Cos’è l’alopecia cicatriziale? L’alopecia cicatriziale è causata da malattie che distruggono definitivamente i follicoli piliferi. La forma più comune è il lichen plano-pilare, una patologia probabilmente autoimmune, aggravata da stress e certi farmaci.

Quale terapia si adotta per le alopecie cicatriziali? Il trattamento più efficace è il cortisone per via generale, che può arrestare l’avanzamento dell’alopecia. I capelli persi non possono ricrescere a causa della distruzione irreversibile dei follicoli.

La normalità degli esami ormonali esclude la diagnosi di alopecia androgenetica femminile? No, anche se gli esami ormonali sono normali, ciò non esclude la diagnosi di alopecia androgenetica nelle donne. Circa il 70% delle donne con calvizie ha esami ormonali normali.

Fino a che punto può essere considerata “normale” la perdita di capelli? Perdere fino a 100 capelli al giorno è normale. La caduta dei capelli varia stagionalmente e può aumentare con lo stress o l’uso di agenti chimici e meccanici. Se la perdita è eccessiva o si nota un diradamento, è consigliabile una visita tricologica.

Quanti capelli ci sono sulla testa? Mediamente, ci sono circa 100.000 follicoli sulla testa. Ogni follicolo produce circa 2-3 capelli durante la vita di una persona.

Perché i capelli non crescono oltre una certa lunghezza? La lunghezza massima dei capelli è geneticamente determinata e dipende dalla durata della fase anagen del ciclo di crescita dei capelli.

Lavare i capelli frequentemente aumenta il rischio di calvizie? No, i lavaggi frequenti non causano la caduta dei capelli. I capelli che cadono durante il lavaggio erano già in fase di caduta naturale.

Tagliare i capelli aiuta la ricrescita? Tagliare i capelli non influisce sulla loro caduta o ricrescita, determinate geneticamente. Può solo rimuovere la parte danneggiata, come le doppie punte.

Sento prurito ai capelli e dolore al cuoio capelluto, cosa significa? Prurito e dolore possono indicare un’anomalia nel processo di crescita dei capelli, spesso legati a forfora, seborrea, o altri fattori ambientali e di salute.

Mangiare alcuni cibi aumenta il rischio di calvizie? Nessun cibo specifico causa la perdita di capelli. Tuttavia, una dieta carente di nutrienti essenziali può indebolire i capelli.

La forfora può accelerare la caduta dei capelli? La forfora, essendo un’anomalia del cuoio capelluto, può contribuire alla caduta dei capelli e dovrebbe essere trattata adeguatamente.

L’aumento di capelli bianchi in periodi di stress è reversibile? I meccanismi dell’incanutimento non sono completamente compresi. Non è garantito che i capelli bianchi causati da stress o affaticamento fisico-psichico scompariranno una volta risolto lo stress.

È dannoso lavarsi i capelli durante il ciclo mestruale? Non ci sono motivi per evitare di lavare i capelli durante il ciclo mestruale.

Le extension possono danneggiare i capelli veri? Teoricamente sì, ma un lavoro ben fatto minimizza i rischi. È consigliabile rimuoverle dopo 2-3 settimane.

Il testosterone è causa della caduta dei capelli? Non direttamente. La perdita di capelli è generata dall’enzima 5-alfa reduttasi che trasforma il testosterone in DHT.

Interrompendo la finasteride, la caduta dei capelli riprende come prima? Sì, interrompere l’uso di finasteride comporta il ritorno alla caduta precedente. L’uso continuato di finasteride può essere dannoso a causa degli effetti collaterali.

Capelli Grassi: La seborrea è più frequente nei soggetti biondi con capelli fini e folti, meno comune in quelli con capelli rossi. Consigli per migliorare l’aspetto dei capelli grassi includono lavaggi frequenti con shampoo specifici, massaggi al cuoio capelluto, applicazione di soluzioni astringenti/antiseborroiche, uso limitato della spazzola, tecniche di rilassamento, e sciacquare i capelli con acqua distillata e limone.

Capelli Secchi: Sono influenzati da tinture, permanenti, bigodini elettrici, esposizione al sole, acqua clorata delle piscine e acqua di mare. I consigli includono evitare lavaggi frequenti, utilizzare balsami naturali (tuorlo d’uovo, oli vari), tagliare frequentemente le doppie punte, proteggere i capelli dal calore e cloro con emulsioni oleose.

Calvizie o Alopecia Androgenetica: Causata dall’iperattività della 5-alfa reduttasi, si manifesta spesso con un diradamento centrale nelle donne. Consigli per gestirla includono evitare lozioni a base di cheratina e aminoacidi, body building, dieta iperproteica, eccesso di vitamina A, eccessivo uso di gel, spume e lacche, e stirare i capelli con spazzole. È consigliato praticare sport in altitudine, usare shampoo antifungini, tecniche di rilassamento, tricogramma, videodermatoscopia, massaggi al cuoio capelluto e sciacquare i capelli con acqua dolce dopo il mare.

Terapie Farmacologiche della Calvizie: Comprendono FINASTERIDE, con possibili effetti indesiderati; MINOXIDIL, da applicare su capelli asciutti; TRETINOINA, per potenziare gli effetti del Minoxidil; ormoni tiroidei per ipotiroidismo; SERENOA REPENS, KETOCONAZOLO, ESTROGENI, ANTIANDROGENI, CORTISONICI, SPIRONOLATTONE e AMINEXIL, ognuno con specifiche indicazioni e modi d’uso.

Terapia non chirurgica: Include infoltimenti non chirurgici, hair concealers, specialmente indicati per la calvizie femminili.

Cure Omeopatiche della Calvizie: Tra i rimedi omeopatici utilizzati si trovano Anacardium orientale, Ignavia amara, Phosphoricum acidum, Selenium, Sepia, Staphisagria e Thallium.

Consigli dietetici per la Calvizie: È consigliato consumare alimenti ricchi di taurina come carne di pollo e molluschi, che proteggono il bulbo pilifero. Polifenoli, catechine e altri antiossidanti presenti in frutta e verdura aiutano a proteggere i capelli dallo stress ossidativo. È preferibile evitare insaccati, carne conservata, zucchero raffinato, bibite gassate, liquori, dadi da brodo e alimenti con additivi chimici.

Integrazione alimentare per la Calvizie: Gli integratori consigliati includono Vitamina B (25 mg al giorno), Vitamina E (10 mg al giorno), Bioflavonoidi (100 mg al giorno), Coenzima Q10 (30 mg al giorno) e PABA (50 mg al giorno).